L’accesso al credito permette la circolazione del denaro offrendo l’opportunità a un debitore di poter effettuare degli acquisti di beni e servizi senza avere la disponibilità di denaro liquido. In una situazione economica come quella moderna i prestiti e i finanziamenti sono strumenti che permettono di alleggerire i bilanci familiari.
Negli ultimi tempi avrai sentito parlare del Credito al Consumo. Ma cosa indica questo termine? Come funzionano i prestiti e i finanziamenti che vengono raggruppati sotto questa definizione? Di seguito andremo ad analizzare i singoli aspetti in modo da fornirti i parametri al fine di poter effettuare la scelta della tipologia di credito al consumo più adatto alle tue esigenze.
Il Credito al Consumo: Cos’è e chi può concederlo
Ma che cos’è il Credito al Consumo? Se analizziamo da vicino la parola possiamo notare come si combinano due elementi che sono da un lato il concetto di credito e dall’altro quello dell’acquisto di beni e servizi per il consumatore. Combinando i due elementi si avrà una particolare tipologia di accesso al credito che una banca o un istituto finanziario ti può concedere in qualità di persona fisica al fine di effettuare degli acquisti specifici.
Quasi sempre sono dei finanziamenti a breve e medio termine che prevedono delle somme che vanno dai 500 € a un massimo di 75.000 €. La normativa di riferimento per questa tipologia di simulazione prestito è presente all’interno del Codice del Consumo, entrato in vigore con il Decreto Legislativo n° 206/2005. In base al testo potrai richiedere il credito al consumo alle banche o agli istituti finanziari autorizzati e solo come persona fisica.
Gli strumenti finanziari impiegati per permetterti di accedere al credito
Per accedere al credito al consumo avrai l’opportunità di utilizzare diversi strumenti finanziari che vengono offerti dalle banche e dalle finanziarie:
- Prestito finalizzato: questa forma di credito al consumo fa riferimento a una particolare tipologia di finanziamento che ti viene elargito al fine di utilizzare i soldi per un fine specifico. L’esempio tipico è l’acquisto di un elettrodomestico e di un’auto. Il prestito viene definito finalizzato perché sarà vincolato all’acquisto di quel determinato strumento.
- Prestito non finalizzato: viene anche definito come finanziamento di liquidità, dato che la somma che hai richiesto la protrai utilizzare in maniera libera, senza nessuna forma di vincolo.
- Carte di credito o revolving: se hai la disponibilità di un conto corrente sarà possibile ricevere un credito personale attraverso una carta di credito o una revolving. Nel primo caso la banca o la finanziaria permetterà l’utilizzo di una carta con un affidamento che dovrà essere ricoperto a ogni fine mese. Nel caso invece dei modelli revolving avrai la possibilità di dilazionare la restituzione di quanto hai speso o in un’unica soluzione o in comode rate mensili.
- Cessione del quinto dello stipendio e della pensione: infine ultima forma di Credito al Consumo sono i finanziamenti che vengono effettuati attraverso il quinto dello stipendio. Puoi richiedere questa tipologia di prestito solo nel caso in cui hai un contratto con un’azienda e una busta paga.
Come funziona un prestito al consumo
L’insieme delle attività che sono raggruppate sotto il nome di credito al consumo, hanno il fine di permetterti di accedere a una liquidità al fine di agevolare un acquisto di una serie di beni. Per questo i singoli strumenti finanziari prevedono la possibilità di impiegare una somma di denaro che poi dovrai restituire con un pagamento dilazionato e rateizzato. Rispetto alle altre forme di prestiti, quelli rientranti nel credito al consumo quasi sempre hanno un TAN che è pari a zero. Ciò indica che non dovrai pagare una somma aggiuntiva al valore del bene come interesse, ma solo il capitale che hai ottenuto nel prestito. Per ciò che riguarda il TAEG, anche questo viene azzerato e limitato solo alle spese di istruttoria e di approvazione della pratica.
Infine è importante considerare le tipologie di garanzie che ti vengono richieste per poter accedere al credito al consumo, dato che ti verrà richiesto la capacità di reddito attraverso uno statino paga o un contratto con un’azienda. Inoltre è fondamentale non essere iscritto nella Crif bancaria o nel Registro dei Protestati.