Covip: Cos’è, Ruoli e Funzioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione

Le riforme della previdenza sociale degli anni recenti hanno portato a riduzioni significative delle future pensioni pubbliche, fornite dall’Istituto nazionale di sicurezza nazionale (INPS), rendendo veramente necessaria una pensione integrativa.

Per questo motivo, è stato istituito un fondo pensione professionale in ogni settore produttivo, cioè legato ad un rapporto di lavoro specifico del settore delle costruzioni italiano. Ecco a seguire cos’è la COVIP, i ruoli e le funzioni della Commissione di vigilanza sui fondi pensione.

Cos’è la COVIP

La COVIP, è l’Autorità nazionale italiana sui fondi di pensione professionali e personali. La Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) ha dovuto rimanere a galla e continuare a funzionare durante il lungo stallo politico all’inizio di quest’anno.

La commissione

La commissione è ora gestita dall’ex segretario sindacale, che ha parlato con l’IPE della dichiarazione annuale del COVIP, pubblicata a giugno. La dichiarazione annuale di COVIP è un documento molto atteso da tutti nel settore e ogni anno offre nuovi punti di discussione, nonostante la descrizione di un mercato alquanto lento. L’adesione è cresciuta nel 2012, anche se lentamente al 5,3%, il che equivale a circa 290.000 membri in più nel 2012 e circa 5,8 milioni di membri in totale.

Settore privato

In termini di attività, lo scorso anno il settore privato degli investimenti pensionistici ha aggiunto 104 milioni di euro. Il commissario, tuttavia, ha riportato un positivo sviluppo dalla dichiarazione COVIP: nel 2012, i rendimenti dei fondi pensione privati ​​italiani (compresi tutti i diversi tipi di investimenti pensionistici privati ​​nel paese) sono stati molto impressionanti, tra l’8% e il 9% in il tutto. Ciò si confronta con la crescita del 2,9% del trattamento di fine rapporto. Gran parte del futuro dei nuovi piani complementari italiani è nelle mani della Commissione Vigilanza sui Fondi Pensione, che è stata istituita per regolarli.

Funzioni

Occorrono 90 giorni per ottenere l’approvazione o modificare un gestore oppure una strategia di investimento. Eventuali modifiche, come il passaggio dal mono-comparto alla scelta di investimento multi-comparto, richiedono una modifica degli articoli del regime pensionistico individuale.

Tuttavia, COVIP contesta che stia semplicemente seguendo alla lettera la legge sulle pensioni, e ha di per sé sollecitato il governo a alcune delle procedure di approvazione. COVIP desidera cambiare il suo ruolo da un organismo reattivo ad un organismo pro-attivo, con un approccio a mani libere della regolamentazione. Un segno di questa trasformazione del ruolo di COVIP è una legge davanti al parlamento che rimuove i poteri a priori di COVIP per regolare il processo di gara e approvare i contratti dei piani chiusi di DC. Anche il passaggio da mono-comparto a multi-comparto porta nuove sfide.

I fondi pensione temono che COVIP utilizzi il piano di Fonchim, che è stato approvato ad agosto, poiché IL modello per tutti i piani pensionistici è infondato. Tuttavia, COVIP esaminerà con attenzione il modo in cui sono organizzati gli schemi multi-comparto. I fondi pensione dovranno sapere dove andrà ogni euro e come verranno ripartiti i costi tra i diversi comparti. COVIP monitorerà inoltre, il modo in cui i membri dei fondi pensione effettueranno le loro scelte di investimento.

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