Sempre più spesso, in un mondo che diventa progressivamente più connesso e digitale, si pensa ad alternative all’avanguardia per il risparmio da destinare ai nostri figli o ai nostri nipoti. Sino a qualche tempo fa, andavano di moda titoli di credito come i buoni postali o quelli fruttiferi, in grado di garantire tassi vantaggiosi e un buon ritorno per l’investitore, che poteva decidere di destinare il montante accumulato nel tempo ad un minore, una volta compiuta la maggiore età.
Oggi come allora, pensare alle esigenze di risparmio dei nostri bambini è fondamentale ed è per questa ragione che le banche e gli istituti che offrono soluzioni finanziarie hanno pensato a progettare nuovi prodotti che, in accordo con la normativa vigente, si caratterizzano per essere specificamente indicati per accumulare somme di denaro in favore di soggetti minorenni, che ne risultano da subito titolari, anche se con il supporto del genitore o di chi esercita la potestà legale.
Il conto corrente per minorenni può davvero essere considerato la prima forma di approccio al denaro e al risparmio da parte del bambino che, può iniziare già in tenera età a versare sul conto corrente le regalie e la paghetta che via via i genitori e le altre persone a lui care vorranno destinargli. Il ruolo del genitore nella gestione del conto minori è, peraltro, fondamentale: a lui compete l’apertura formale del rapporto che, anche se di fatto la sua titolarità sarà del minore, deve essere espletata mediante l’apposizione delle firme sui contratti bancari che regolano il rapporto. Al genitore compete inoltre la responsabilità legale delle somme che transitano sul conto corrente e il monitoraggio dei movimenti del rapporto, sul quale potrà versare ma non prelevare. Scopriamo adesso quali sono i migliori conti correnti riservati a questa tipologia di operatività.
I migliori conti correnti per minori e i loro costi
Esistono due tipologie di conti correnti per minori intestabili ai nostri ragazzi e si differenziano in base all’età del sottoscrittore. La formula per i ragazzi sino a 12 anni è quella prevalentemente connessa al libretto di risparmio, mentre dai 12 ai 18 non compiuti si parla di veri e propri conti correnti, con annessi una serie di servizi accessori utilizzabili già dal minore, come l’accesso all’app bancaria per la gestione del rapporto o l’utilizzo di una prepagata.
Il Bruconto di Banco Popolare è uno dei prodotti più apprezzati della gamma; si rivolge ai ragazzi sino a 12 anni di età e consente di beneficiare di un tasso creditore dell’1,25% per importi sino a 1200 euro. Nessun costo di apertura e di tenuta conto, nemmeno l’imposta di bollo normalmente dovuta. Il conto corrente Genius bimbi di UniCredit è un libretto della medesima tipologia e consente di ottenere un tasso creditore dello 0,20% per depositi che non eccedano il massimale di 5000 euro. Un ultimo prodotto, che può essere sottoscritto direttamente online per i correntisti della banca è il Conto Up, che consente al genitore un pieno monitoraggio delle entrate e delle uscite del rapporto direttamente dall’app.