Commissioni Trading Online: cosa Sono, su cosa si Pagano e quante sono con i vari Broker

Il trading online consiste nell’acquistare e vendere titoli su vari mercati, rimanendo comodamente a casa ed operando attraverso il computer oppure adoperando un dispositivo mobile. Il fine è guadagnare seguendo il principio della domanda ed offerta, cioè sulla differenza tra il prezzo di quando il titolo è stato comprato e quando lo stesso è stato venduto. Esistono piattaforme specializzate che consentono di diventare trader, offrendo oltre la possibilità di investire anche molti utili servizi. Ovviamente nasce la questione su quale sia il costo, sia dell’utilizzo della piattaforma sia sugli investimenti eseguiti.

Costi della piattaforma

La piattaforma trading consente di investire in vari mercati. Parliamo ad esempio di Forex, dei mercati sulle materie prime e per i titoli societari. Il costo dell’utilizzo della piattaforma varia a seconda dell’affidabilità e delle funzioni offerte. Quest’ultimo aspetto determina anche la differenza tra una piattaforma e l’altra; infatti i trader professionisti si avvalgono di servizi che permettono di rimanere costantemente aggiornati sulla variazione dei mercati ed essi hanno ovviamente un costo.

Normalmente per adoperare la piattaforma si paga un canone mensile, ma esso può variare a seconda dell’operatore scelto. Alcuni non prevedono costi se il guadagno del trader è irrisorio, altri applicano un canone commisurato ai guadagni. A volte è previsto il pagamento di una somma iniziale per l’abbonamento, tuttavia molti operatori offrono gratuitamente l’iscrizione. A questi costi si deve aggiungere la commissione, ovvero il pagamento di una somma per esempio sui guadagni o si certe operazioni.

Commissioni

I broker che consentono il trading online sono società private, il loro obbiettivo è di ottenere un profitto dal servizio offerto. Da chiarire subito che alcuni operatori applicano commissioni ed altri invece evitano. Il perché di questo è che il guadagno può derivare da altri metodi, che non implicano un costo per il trader. Comunque i broker devono guadagnare, per finanziare la piattaforma e ripagare il proprio lavoro. Riferendoci ai broker che applicano commissioni, possiamo indicarle come segue:

  • Applicazione di commissioni all’apertura del conto;
  • Applicazione di commissioni per mantenere il conto aperto. Esse sono applicate solitamente mensilmente;
  • Applicazione di commissioni sulle operazioni. Sono dei costi fissi sulle operazioni eseguite dal trader;
  • Applicazione di commissioni sull’eseguito. Sono i costi pagati in percentuali sui guadagni del trader a conclusione del proprio investimento.

Capita che i trader alle prime armi rinunciano proprio a causa di questi costi aggiuntivi. Alcuni tentano di operare con broker che consentono il trading online applicando basse commissioni, oppure limitandosi ai soli canoni mensili. Tuttavia essi sono spesso gestori di servizi scadenti o permettendo di operare esclusivamente in alcuni determinati mercati, come le opzioni binarie ed i Contratti per Differenza.

Commissioni dei vari Broker

Decenni addietro l’applicazione di commissioni era una prassi normale. Oggi invece è un’azione da reputare impensabile. Pochi sono i broker che applicano delle commissioni, persino alcuni sono da considerare poco affidabili e valutati addirittura delle truffe. Esistono servizi professionali che non prevedono costi aggiunti rispetto al canone, guadagno seguendo altri metodi che non comportano per il trader alcun peso. Le commissioni spingono molti cliente ad evitare di abbonarsi ad un servizio. Inoltre quando questi costi aggiuntivi sono presenti, i guadagni scendono. Viceversa senza l’applicazione di commissioni, la situazione diventa molto favorevole consentendo alle società di trading online di ottenere importanti introiti. Ad esempio 24Option, uno dei leader del settore, guadagna assieme al cliente che usa la sua piattaforma, tramite operazioni di copertura sui mercati finanziari.

Nello stesso modo Plus500 (82% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.) non applica alcuna commissione, offrendo una delle migliori piattaforme e guadagnando dallo spread, cioè dalla differenza tra il prezzo di acquisto e vendita. In conclusione le commissioni sono uno strumento che permette ai broker di guadagnare a discapito dei propri clienti. Nondimeno oggi le società private migliori che offrono le piattaforme di trading online hanno trovato altre strade, evitando di imporre pesi sui trader che spesso operano investendo somme basse e non vogliono ottenere dei guadagni miseri proprio a causa delle commissioni.

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