Esistono diverse strategie e modalità che si possono mettere in atto per risparmiare in casa e sulla spesa. Infatti questo aspetto viene tenuto sempre in maggiore considerazione sia dalle singole persone che dalle famiglie. Le ragioni alla base di questo approccio possono essere le più disparate. Ad esempio, il potere di acquisto è diminuito e si ha una minore disponibilità economica a causa della crisi economica.
In altri casi, invece, si desidera adottare uno stile di vita dal ridotto impatto ambientale e che assicura minori sprechi energetici. In questo modo si innesca un circuito virtuoso che, proprio per il fatto di essere messo in atto dalle persone comuni, comincia a partire dagli elementi imprescindibili della vita quotidiana.
Come risparmiare sulla spesa
Il cibo e i prodotti per la casa sono articoli che non si può evitare di comprare. Di conseguenza si tratta di spese che non si possono eliminare, ma è possibile ridurle evitando sprechi inutili e adottando alcuni piccoli accorgimenti intelligenti. Tra le soluzioni che si possono mettere in atto per risparmiare sulla spesa alimentare ci sono:
- stilare la lista della spesa. Prima di andare il supermercato è necessario controllare che cosa si ha in frigo e in dispensa. In questo modo si evita di comprare articoli che si possiedono già. Inoltre avere una lista scritta consente di evitare errori e di non dimenticare prodotti che in realtà servono;
- andare a fare la spesa alimentare con lo stomaco pieno. Se si è affamati, si è più propensi ad acquistare. Invece le ricerche psicologiche hanno dimostrato che, sazi, si agisce in maniera più cosciente;
- non controllare tutti i reparti, ma recarsi solo in quelli dove si trovano i prodotti di cui si ha bisogno. In questo modo non si corre il rischio di comprare articoli non necessari lungo il percorso;
- non fare la spesa con i bambini, perché è difficile dire loro di no e spesso chiedono di comprare prodotti che non servono;
- usufruire degli eventuali coupon e buoni sconto, sia quelli rilasciati dal supermercato che quelli che si trovano su vari siti internet;
- considerare il prezzo a pacco o per singolo pezzo. Ad esempio, le patate sono più convenienti se acquistate a sacco e non sfuse. Invece la verdura e la frutta pretagliata e già pulita può avere un costo maggiore;
- fare sempre attenzione alle offerte, sia gli sconti che le promozioni 2×1. In questo caso è possibile fare scorte per i prodotti di primaria importanza o che si possono conservare a lungo;
- controllare gli scaffali bassi perché spesso lì si trovano gli articoli con i prezzi più bassi. Infatti, per una precisa scelta di marketing, i supermercati fanno pagare le aziende per esporre in bella vista (cioè a metà scaffale) gli articoli. In genere i produttori che pagano questo servizio coprono questo costo ritoccando il prezzo di vendita. Invece negli scaffali più bassi si trovano le soluzioni più convenienti;
- comprare la frutta e la verdura di stagione perché saranno più diffuse e quindi più economiche. Se i prodotti sono rari o se devono essere importati, il prezzo aumenta in proporzione.
Come risparmiare in casa
Le strategie per risparmiare in casa si pongono l’obiettivo di ridurre i consumi all’interno dell’abitazione. Esistono varie soluzioni che si possono mettere in pratica, tuttavia è bene considerare quanto incidono realmente sulle spese che si devono sostenere per la normale quotidianità. Si è riscontrato che i consumi maggiori sono determinati dalle utenze domestiche, in particolare da quelle del gas e dell’energia elettrica. Per risparmiare sulla bolletta della luce è possibile:
- staccare la spina di tutti gli elettrodomestici e apparecchi elettronici al termine del loro utilizzo. Infatti la modalità stand by prevede sempre il consumo della corrente elettrica, anche se in maniera ridotta. Staccare le spine, invece, permette di azzerare questo costo quando non si stanno usando i dispositivi elettronici;
- usare lampadine a basso consumo energetico, in particolare quelle al led. Sebbene il prezzo di acquisto sia maggiore, hanno un consumo decisamente inferiore rispetto a quelle tradizionali, emettono una maggiore quantità di luce e un ciclo di vita doppio;
- acquistare soltanto elettrodomestici di classe A o superiore. Da un lato è possibile usufruire degli incentivi fiscali, dall’altro si utilizzano modelli ad alto risparmio energetico. Non bisogna dimenticare che i maggiori consumi energetici provengono proprio dagli elettrodomestici.
Per quanto riguarda le bollette del gas, la soluzione migliore per risparmiare consiste nel ridurre i consumi per il riscaldamento invernale e per il raffrescamento estivo degli ambienti. Innanzitutto è bene installare un termostato. Quindi si consiglia di migliorare l’isolamento termico dell’immobile, ad esempio sostituendo i vecchi infissi con modelli nuovi con una bassa conduttività termica.
Per risparmiare sulla bolletta dell’acqua, infine, è necessario eliminare gli sprechi sostituendo i rubinetti a flusso continuo con quelli a doccia. In secondo luogo si devono comprare elettrodomestici a basso consumo idrico e usare la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico.