La cessione del quinto è una forma particolare di prestito personale riservata ai consumatori e che coinvolge direttamente il datore di lavoro. Se stai cercando una cessione del quinto dello stipendio, devi sapere che esistono vari operatori creditizi abilitati ad erogare questo tipo di finanziamento e sono quelli indicati nel testo unico delle norme bancarie n. 385/1993, che corrispondono alla maggior parte delle banche e finanziarie che operano sul territorio nazionale.
Devi operare come se stessi cercando un normale finanziamento, pertanto dovrai farti fare una serie di preventivi che indichino chiaramente il tasso di interesse, la durata del prestito ed il piano di ammortamento, in modo da poter avere, a colpo d’occhio, già una prima idea del prodotto migliore.
Gli operatori creditizi riescono in genere a fornirti le prime indicazioni di massima già vedendo una busta paga, dato che la somma che potrà esserti finanziata non potrà essere superiore ad un quinto dello stipendio e la restituzione dovrà avvenire in un tempo variabile, che solitamente si attesa da un minimo di cinque ad un massimo di dieci anni.
Quando controlli i preventivi presta particolare attenzione al TAEG, ovvero il tasso annuo effettivo globale, che è quello da tenere in reale considerazione rispetto al più astratto TAN, in quanto tiene conto di tutti gli oneri connessi alla richiesta di finanziamento, come spese di istruttoria e di incasso della rata.
Doppio criterio di ammissibilità
Gli istituti finanziari, preliminarmente, opereranno un controllo sia sulla tua ammissibilità che su quella del tuo datore di lavoro che prevede da una parte la tua titolarità di un contratto a tempo indeterminato oppure di un reddito da pensione, mentre il tuo datore di lavoro dovrà avere delle caratteristiche che permettano all’istituto di credito di avere garanzie sulla sua solidità.
La richiesta e la documentazione da esibire
Non dovrai indicare particolari motivazioni, in quanto la cessione del quinto non è finalizzata ad ottenere un certo bene piuttosto che un servizio e quindi la documentazione sarà simile a quella per ottenere un normale finanziamento, che prevede, oltre ai documenti personali di identità ed al codice fiscale, anche i tuoi ultimi tre cedolini dello stipendio, per verificare che tu non abbia già altre cessioni in corso.
Il passo successivo sarà quello di firmare una delega con il quale autorizzerai l’intermediario finanziario a dialogare con il tuo datore di lavoro, in modo da permettere una migliore e più celere disamina della pratica, oltre ad una serie di informazioni che porterà alla definitiva erogazione della somma massima che ti potrà essere erogata.
La delibera
Puoi richiedere la cessione del quinto anche se hai altri prestiti in corso o se hai avuto difficoltà finanziarie in passato che ti hanno fatto iscrivere come cattivo pagatore nelle centrali rischi proprio perché l’istituto che provvede all’erogazione ha la garanzia che il tuo datore di lavoro verserà direttamente la rata trattenendola dal tuo stipendio, eliminando di fatto la possibilità di una tua interruzione del versamento delle rate.
Terminata l’istruttoria l’intermediario finanziario provvederà alla delibera positiva e quindi all’erogazione, che avviene, come per ogni altro finanziamento, mediante accredito della somma sul tuo conto corrente bancario.
La somma potrebbe essere decurtata del costo relativo ad una assicurazione sulla vita e sulla perdita del posto di lavoro, che solitamente accompagna questo genere di finanziamenti.