Come Fare Mining di Ethereum: Rendimenti Attesi, Hardware e Cloud Mining

Le criptovalute sono diventate sempre più importanti negli ultimi anni: le monete digitali vengono da molti considerate come l’alternativa migliore alle valute tradizionali e la loro diffusione ha toccato picchi incredibili a partire dal 2013. In origine c’erano solo i Bitcoin ma dal 2014 è apparsa sul mercato Ethereum, prima e unica vera concorrente nel campo della valuta virtuale. A cosa è dovuto il boom straordinario di queste monete elettroniche? Senza dubbio al web: è qui che tutto è nato e si è sviluppato e il fatto di poter gestire una valuta in maniera completamente autonoma senza che gli istituti bancari, a nessun livello, abbiano l’autorità di intervenire, rappresenta il plus di questo progetto.

Nei fatti, Ethereum funziona in modo simile al Bitcoin per alcuni aspetti, diverso per altri: il protocollo si fonda sempre sulla tecnologia blockchain e tutti i dati sono ospitati su diversi database sparsi in vari server e non solo su uno, così da aumentare la sicurezza della valuta. Ciò in cui differiscono Ethereum e Bitcoin è nella destinazione d’uso, visto e considerato che Ethereum è stata pensata per l’utilizzo da parte principalmente delle imprese, che ne possono usufruire senza intermediari.

Cos’è il mining di Etereum?

Come per Bitcoin, gli Ether (la moneta Ethereum) possono essere anche generati dai computer utilizzando la potenza di calcolo degli stessi. Ciò significa che con il tuo pc puoi potenzialmente creare moneta virtuale da utilizzare negli scambi di criptomonete. Non credere, però, che sia così facile, perché per fare mining di Ethereum non basta un computer tradizionale, quello che usi normalmente per fare le tue ricerche online o chattare, ma è necessario utilizzare macchine potenti, ossia quelle che vengono generalmente impiegate dagli amanti del gaming, che hanno quindi una scheda video particolarmente performante. Questo spiega la corsa all’acquisto che si è sviluppata negli anni precedenti, quando molti appassionati si sono riversati sul web per cercare le schede video migliori e al miglior prezzo per iniziare a produrre Ether.

Quello che serve, infatti, è una scheda video molto potente: il processore del computer, in questo caso, è quasi del tutto irrilevante se non contestualizzando la sua capacità di gestione di una scheda video di questo tipo. Se vuoi iniziare questa attività, potresti acquistare un modello di scheda video AMD Radeon RX 450 e RX 550, per esempio, i cui costi sono nell’ordine di qualche centinaia di euro. Per sapere quanto puoi ricavare dalla tua scheda video esiste uno specifico calcolo che può essere effettuato molto semplicemente a questo link https://www.nicehash.com/?p=calc ma fai attenzione, perché nel calcolo di convenienza non devi valutare solamente quanti Ether puoi generare con la tua scheda grafica ma devi altre sì considerare i costi per l’energia elettrica e, soprattutto, la quotazione dell’Ether.

Conviene effettuare mining

Facendo un puro discorso di costi e rendimenti nell’ambito del mining non è semplice dare risposte certe a chi si chiede se oggi convenga ancora cimentarsi in questa attività. Se vuoi provare a guadagnare in questo modo, e vuoi farlo in modo serio, devi preventivare un investimento iniziale minimo di circa 2.000 euro: una scheda video, infatti, non è certamente sufficiente per guadagnare in maniera adeguata, così potrebbero non essere sufficienti nemmeno 4 schede video, a cui devi aggiungere un alimentatore da 1000W.

Mining di Criptovalute

Mining di Criptovalute

Quel che conta per valutare il guadagno di MH/s della scheda video quanto più alto possibile: è questo che determina la quantità di Ether che vengono guadagnati tenendo il computer costantemente acceso per lavorare e guadagnare. Non fare, però, l’errore di credere che basta acquistare una scheda video al top per diventare ricco, perché devi fare i conti con il costo dell’energia elettrica: una scheda video di alta gamma ha consumi di energia elettrica che possono oscillare tra i 19 e 35 euro al mese. Facendo due calcoli in maniera molto spartana, togliendo dal guadagno di Ether il costo dell’energia, il ricavo finale è di circa 20 euro al mese ma, ovviamente, tutto dipende anche dalla valutazione attuale della moneta ma anche dalla competitività: più persone fanno mining e meno si guadagna.

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