Come e Quando fare Ricorso al Giudice di Pace On Line

Nell’eventualità in cui avessi ricevuto una multa per una violazione del codice della strada che credi di non aver commesso, o che supponi ci siano i margini per contestare, la procedura ricorsuale da presentare al giudice di pace si semplifica con l’accoglimento della pratica direttamente dal portale online messo a disposizione dal Ministero della Giustizia. Scopri quali sono i passaggi da seguire per avvalerti di questo servizio, i suoi costi e i vantaggi di presentare il ricorso online.

Come effettuare il ricorso online al giudice di pace

Per effettuare il ricorso online ed interpellare il giudice di pace comodamente da casa non dovrai fare altro che collegarti al portale https://gdp.giustizia.it e compilare online il form e la nota di iscrizione a ruolo del procedimento. Grazie al servizio di newsletter sarà poi possibile restare aggiornati sull’avanzamento della richiesta. Successivamente, il giudice di pace fisserà le udienze per raccogliere il materiale probatorio e la procedura proseguirà come da normale prassi giuridica presso il tribunale incaricato.

Ricorrere al giudice di pace o al prefetto? Impara a discriminare le differenze

Innanzitutto, una volta ricevuta la contravvenzione da contestare, la prima cosa che dovrai chiederti è a quale soggetto giudicante dovrai sottoporne la valutazione. Se per motivi oggettivi e incontrovertibili credi che la contravvenzione che ti è stata elevata sia stata viziata, allora potrai presentare la tua istanza direttamente dinnanzi al prefetto; questa procedura ha il vantaggio di essere completamente gratuita ma ha come contropartita la tempistica della risposta, che può distendersi sino a 210 giorni.

Altra particolarità da considerare è che la richiesta pervenuta al prefetto, in caso di soccombenza, prevede il pagamento del verbale nella sua interezza, ovvero per il massimo importo sanzionabile, che spesso corrisponde a quasi il doppio della contravvenzione inizialmente spiccata.

Se invece intendi avvalerti del giudizio emesso dal giudice di pace, potrai coinvolgerlo previo il pagamento di un contributo forfettario di 43 euro per contravvenzioni che arrivano sino ad un importo massimo di 1033 euro, escluse le spese legali eventualmente sostenute. Tieni presente che il ricorso al giudice di pace può prevedere la tua presenza fisica all’udienza e quindi, oltre ai costi per avviare la pratica, dovrai prendere in considerazione l’eventualità di dover spendere altro denaro per il viaggio o per le spese aggiuntive al procedimento, che diventano molto maggiori quando il giudice di pace competente non si trova nella tua città ma è in una sede differente.

La procedura

Laddove decidessi che rivolgerti al giudice di pace è la strada giusta per far valere i tuoi diritti, allora dovrai depositare presso la cancelleria un ricorso attraverso il quale contesti la contravvenzione che ti è stata elevata; questa operazione deve essere effettuata entro al massimo trenta giorni dalla ricezione della multa; allegata al ricorso, dovrai presentare una relazione nella quale contesti i vizi del verbale, sia nel fatto che nel diritto, unitamente a tutta la documentazione che pensi possa essere utile al giudice per deliberare sul caso. Successivamente vengono fissate le udienze, per sentire le parti ed acquisire prove e, solo successivamente il giudice potrà esprimersi sul ricorso.

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