Come Acquistare Casa: Rogito, Tasse, Spese e Costi per l’Acquisto della Casa

Acquistare casa è un investimento economico e personale di grande importanza, un impegno costante spesso legato ad un momento personale di crescita o di svolta. Le ragioni possono essere molteplici, si può decidere di comprare casa per sposarsi, per lasciare il tetto familiare, per fittarla successivamente e farne una fonte di reddito. Al di là dell’aspetto umano, tuttavia, l’acquisto di un immobile prevede una trafila burocratica ed amministrativa indispensabile per l’acquisizione. Qui di seguito, per te, un piccolo vademecum su come acquistare casa: rogito, tasse, spese e costi.

Il Rogito

L’acquisto della casa impone che tu segua una procedura prefissata per Legge, la fase di compravendita è anticipata da un contratto preliminare noto come compromesso, con il quale mediante il versamento di un acconto l’acquirente blocca l’immobile impegnandosi, entro un termine perentorio, con successivo contratto di compravendita a versare l’intero importo per l’acquisto dell’immobile, contestualmente il venditore si impegna a consegnare lo stesso a prestazione pecuniaria avvenuta.

Anticipa la consegna dell’immobile la redazione dinanzi ad un notaio del rogito, ovvero dell’atto pubblico tramite cui le parti sigillano in forma scritta il passaggio di proprietà e titolarità della casa. Il rogito ha efficacia legale tra le parti e nei confronti dei terzi, il notaio deve, infatti, disporre apposita pubblicazione alla Conservatoria del luogo dove è ubicato l’immobile dell’avvenuta compravendita entro e non oltre 20 giorni dalla sottoscrizione dell’atto. Nel mese successivo, il notaio comunica all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente l’avvenuto passaggio di proprietà. Nel caso in cui tu abbia fatto domanda di mutuo per acquistare casa, hai la possibilità, in attesa dell’esito della tua richiesta creditoria, di poter tramite notaio redigere un patto noto come ordine di bonifico, che subordina l’acquisto della casa a mutuo ottenuto.

I costi notarili sei sei parte acquirente incombono su di te, salvo patto contrario, si tratta di costi e spese subordinati ad una serie di variabili:

  • la metratura della casa;
  • l’onorario del notaio;
  • il passaggio di proprietà;
  • la trascrizione.

Imposte: tasse, spese e costi per l’acquisto della prima casa

Nel momento in cui acquisti una casa oltre all’importo dovuto per l’acquisizione della stessa hai l’obbligo di corrispondere all’erario determinate somme di denaro a titolo di imposta, si tratta di tasse, costi e spese legate alla nuova proprietà:

  1. “l’imposta di registro”, si tratta dei costi di trascrizione degli atti della compravendita (compromesso e rogito);
  2. “l’imposta ipotecaria”, si tratta dei costi di trascrizione o iscrizione;
  3. “l’imposta catastale”, si tratta dei costi relativi ala passaggio di proprietà;
  4. “l’IVA”, si tratta dei costi aggiuntivi calcolati sulla base dell’importo del valore dell’immobile.

Le imposte non hanno una valore fisso ma questo varia ed è subordinato a due principali fattori:

  • finalità dell’immobile;
  • tipologia del venditore.

Se stai per acquistare la tua prima casa puoi godere di un regime fiscale agevolato, che varia a seconda del soggetto da cui acquisisci il bene. In base alla normativa fiscale vigente dal gennaio 2014 l’acquisto della tua casa da un venditore privato o presso un’ impresa “Non Costruttrice” non comporta il pagamento dell’IVA e ti rende assoggettabile ad un imposta di registro pari a 9% ed ipotecaria e catastale pari ad euro 50 cadauna. Altresì l’acquisto della casa presso un’ Impresa “Costruttrice” comporta il pagamento dell’IVA (22%), il versamento dell’imposta catastale, ipotecaria e di registro di euro 200 cadauna.

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