Se sei un correntista Unicredit e intendi chiudere il conto, i passi che devi compiere sono tutto sommato semplici e non ti dovrebbero creare alcun problema; in ogni caso, è bene che tu li esegua con precisione in modo da non doverci pensare più.
Il primo metodo che puoi utilizzare per chiudere questo conto è quello più tradizionale, cioè recandoti in filiale possibilmente con i tuoi documenti personali, cioè la carta d’identità e il codice fiscale. Una volta in loco dovrai compilare un modulo prestampato con il quale esprimi la tua volontà di procedere con l’operazione. Allo sportello ti verrà richiesta la restituzione di tutto ciò che è legato al conto corrente, cioè eventuali carte di credito o di debito emesse e il libretto degli assegni.
Il costo per chiudere il conto dovrebbe essere pari a zero nella maggioranza dei casi, secondo quanto stabilito dal Decreto Bersani nel’oramai lontano anno 2007; ma l’uso abituale di prestiti, finanziamenti o fidi espone sempre alla maturazione di interessi passivi, che ovviamente devono essere saldati prima d’interrompere il rapporto.
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione consiste nella gestione dei vari pagamenti programmati, come le rate del mutuo o le somme relative a qualche prestito, oppure ancora il RID automatico concesso a favore di enti quali l’Enel per la corrente elettrica e di altri fornitori di utenze domestiche. Chiaramente, bisognerà provvedere ad aprire un nuovo conto per attivare tali pagamenti o semplicemente procedere in futuro con altri metodi di versamento.
Lettera raccomandata
Potresti sicuramente apprezzare questo metodo per la sua comodità, ma presenta dei difetti che sarebbe opportuno evitare; la raccomandata infatti, deve includere al suo interno le carte e il libretto degli assegni, i quali potrebbero essere persi durante il trasporto con tutte le insidiose conseguenze del caso. Inoltre i tempi per la chiusura del conto potrebbero essere decisamente più lunghi.
Apertura di un altro conto presso un altro istituto
Un ulteriore modo per chiudere il conto corrente Unicredit consiste nell’aprire un nuovo conto, richiedendo all’istituto di credito entrante di procedere con la chiusura di quello precedente; così facendo, puoi sottoscrivere una serie di documenti con i quali permetti alla banca di trasferire tutti i tuoi debiti in corso (i pagamenti programmati e le bollette per fare un esempio) dal tuo vecchio conto a quello nuovo. La banche comunicheranno in totale autonomia e tu non dovrai preoccuparti di nulla, se non constatare le eventuali spese di chiusura.
Chiudere un conto corrente Unicredit in rosso
Ti premetto che un conto in rosso è un conto con saldo negativo, condizione determinata dalla possibilità concessa dalla banca al cliente di prelevare somme oltre la propria reale disponibilità di denaro (concessione del fido bancario).
In questo caso, l’istituto di credito concede la chiusura del conto solo se il cliente è in grado di corrispondere le somme dovute comprensive degli interessi passivi maturati. In caso contrario, la banca non potrebbe comunque esimersi dal soddisfare il cliente, ma a titolo di risarcimento può intentare una causa e richiedere il pignoramento dei beni fino alla copertura dei debiti, nei limiti previsti dalla legge.
Chiaramente, un’eventuale azione legale verrebbe intrapresa nei casi in cui le somme fossero particolarmente elevate e comunque ben oltre la portata del contraente; generalmente, le somme dovute vengono prelevate da un altro conto o saldate mediante il versamento di contanti.