Cessione del Quinto per Dipendenti Pubblici: Come Funziona il Prestito NoiPA

Ottenere la cessione del quinto, si sa, è una procedura un po’ più semplice di un semplice prestito, tuttavia altrettanto articolata. Le motivazioni di queste difficoltà risiedono, naturalmente, nella necessità di fornire dati anagrafici e una sicurezza in merito al reddito, tale da poter soddisfare la richiesta di interessi dell’istituto creditizio. Per questo motivo, i soggetti che più possono avere la possibilità di richiedere un prestito sono i lavoratori dipendenti, i quali hanno un reddito sicuro; meglio ancora i pubblici impiegati presso qualsiasi ufficio e qualsiasi istituzione.

In tal senso, è stata introdotta all’interno dell’ordinamento, la formula della cessione del quito NoiPa. Questo prestito è molto diffuso presso tutti i lavoratori dipendenti della cosa pubblica visto che è spinto dalla possibilità di accedere a vantaggi – stipulati dal MEF, ovvero Ministero dell’Economia e delle Finanze – in termini di tassi di interesse: gli istituti di credito o banche che permettono la cessione del quinto, infatti, otterranno un finanziamento da parte dello Stato. La ratio di tale provvedimento, ovviamente, è quella di permettere ai cittadini di ottenere facilmente la liquidità.

Cos’è NoiPa

Nell’ambito delle operazioni volte ad ammodernare e telematizzare i meccanismi burocratici italiani, con NoiPa si indica il sistema gestionale e informatico delle presenze e delle paghe per tutti i dipendenti pubblici, gestito e supervisionato dal Ministero dell’Economia e Finanza. Nato e sperimentato in primis sui pochi dipendenti ministeriali, è stato esteso all’utilizzo di chiunque abbia un contratto statale: i vantaggi di questo sistema sono molteplici e permettono una gestione più celere di tutti gli aspetti relativi al lavoro dipendete. Tramite NoiPa, infatti, il dipendente e l’operatore del MEF potranno consultare le cedole mensile, stipendi erogati e quelli in fase di erogazione e via dicendo. Inoltre, si può ricevere e chiedere assistenza all’interno dell’app, senza fare lunghe file agli sportelli.

In particolare, NoiPa e la cessione del quinto sono agilmente consultabili direttamente in app tramite il sistema informatico CrediNet: una sezione apposita dove sono elencate tutte le informazioni creditizie del dipendente come il reddito annuale aspettato e anche gli eventuali prestiti in corso, cessione del quinto inclusa: per questo motivo, molte banche e intermediari finanziari stanno cercando di accreditarsi presso questa piattaforma in modo da erogare servizi convenienti.

cessione del quinto per dipendenti pubblici
Cessione del quinto per dipendenti pubblici

Come funziona la cessione del quinto con NoiPa

Per capire come funziona la cessione del quinto è innanzitutto necessario darne la definizione: con questa formula di prestito, si intende un finanziamento sotto forma di denaro per gli usi più disparati e personali: ad esempio, per il dipendente pubblico che vuole acquistare una casa oppure vuole comprare qualcosa di molto costoso senza rischiare di restare senza stipendio per lunghi periodi. Per rimborsare l’istituto emittente il finanziamento, il dipendente pubblico cederà il quinto del proprio stipendio mensile netto, fino al massimo annuale possibile per legge. La trattenuta è automatica e quindi impossibile dimenticarla.

Tramite NoiPa, quindi, la cessione del quinto accordata dall’istituto di credito verrà automatizzata e sarà tracciabile tramite l’apposita sezione del sistema informatico. Naturalmente, in questo caso il MEF è solo un intermediario: la responsabilità di un eventuale prestito non restituito saranno comunque a carico del lavoratore. La differenza che intercorre fra una cessione del quinto del privato e quella eseguita tramite NoiPa è evidente: innanzitutto quest’ultima è accordata solo ed esclusivamente ai dipendenti pubblici; inoltre sono previsti tassi di interesse più bassi del normale e concordati direttamente fra MEF e istituti di credito. Per ottenere il prestito non è necessario aprire un altro conto corrente e la procedura di addebito mensile avviene automaticamente.

Naturalmente, nonostante le molte facilitazioni, permangono i controlli operati dall’Istituto di credito in merito all’anagrafica e al passato creditizio del lavoratore che chiede il prestito. Per questo motivo, per un dipendente pubblico è facile ottenere la cessione del quinto con NoiPa a tassi vantaggiosi, tuttavia questo potrebbe essergli negato se ha un passato da cattivo creditore ovvero ha subito nel corso degli anni iscrizioni a CRIF o note di biasimo da parte di altri istituti bancari.

Ci sono altri vantaggi per la cessione del quinto con NoiPa? Oltre ai tassi agevolati e l’automatismo nell’erogazione, il resto del finanziamento si attiene alle regole del singolo istituto di credito: per questo motivo, il calcolo della rata, dell’importo massimo erogabile e dei requisiti soggettivi e personali andrà vagliato volta per volta dall’istituto di credito: in tal senso, ad esempio, un’età troppo elevata per un istituto di credito potrà portare all’impossibilità di ottenere il finanziamento pur in presenza di altri requisiti.

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