La causale del bonifico è molto importante: questo dato è necessario quando emettiamo un pagamento con questa modalità. È bene conoscere che cos’è e a che cosa serve. Ecco tutti i consigli riguardanti la causale del bonifico. Nei nuovi metodi di pagamento questo elemento ha un’importanza notevole. La causale del bonifico, infatti, indica il motivo per cui è stata effettuata la transazione da un conto corrente ad un altro.
Molti sorvolano sull’importanza, ma la causale è fondamentale per quanto riguarda i movimenti tracciabili sui conti correnti. Infatti le Autorità predisposte al controllo hanno la possibilità di richiedere spiegazioni sulle transazioni tra privati. Se non viene indicata correttamente la causale, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi: infatti il fisco potrà richiedere ulteriori accertamenti e si rischierebbe di far apparire l’azione illegale. La corretta indicazione non è solamente importante per il Fisco, ma anche per chi emette il bonifico (e per chi lo riceve). A distanza di anni potreste essere chiamati a rispondere di quell’operazione e saperla identificare al meglio potrebbe essere necessario.
Dove inserire la causale del bonifico?
Quando si effettua un bonifico, dunque, bisogna specificare precisamente quale operazione stiamo facendo e per quale motivo stiamo inviando quei soldi a quel conto corrente. Se l’operazione viene fatta direttamente con l’home banking, ovvero la banca via internet, avrai a disposizione un riquadro dove poter inserire la causale. Basta specificare in maniera chiara il motivo e non si avrà nessun tipo di problema.
Chi effettua le operazioni presso lo sportello bancario, riceverà un foglio in cui inserire tutti i dati. Durante la compilazione ci sarà uno spazio apposito per poter inserire la motivazione. Il consiglio è quello di ricontrollare la motivazione ed essere più chiari possibile: in questo modo nessuno potrà contestare la validità dell’operazione, ma sopratutto non verrà considerata un’azione illecita. Al momento della compilazione è comunque corretto ricontrollare che tutti i dati che vengono inseriti siano giusti, non solo la causale, per poter evitare qualsiasi errore.
Causale bonifico: cosa scrivere?
Quando si fa compila un bonifico, bisogna fare moltissima attenzione alla causale. Non esiste un regolamento prestabilito o delle frasi già fatte da inserire. Il tutto dipenderà dalla causa di quel bonifico, dunque il primo accorgimento è quello di essere concisi ma comunque esaustivi. Se state facendo un bonifico per quanto riguarda l’affitto di casa, è bene specificare il motivo (canone mensile) e indicare il mese e l’anno.
Nel caso di bonifici periodici pre impostati è possibile anche scrivere semplicemente ‘Canone di locazione immobile‘ specificando indirizzo ed eventuale interno, oltre che il vostro nome. In questo modo avrete utilizzato poche parole, ma molto indicative e facilmente comprensibili da tutti. Rimanendo sull’esempio dell’affitto, questo è molto importante per eventuali controlli: un bonifico mensile con la stessa cifra potrebbe insospettire le autorità, dunque è sempre corretto inserire la motivazione.