A seguito dell’emergenza Covid 19 il Governo ha deciso di emanare una serie di provvedimenti in materia finanziaria al fine di sostenere aziende, lavoratori dipendenti ed autonomi per la perdita economica dovuta alla chiusura forzata di tutte le attività considerate non necessarie per la produzione dei beni di prima necessità. Tra i provvedimenti del Decreto “Cura Italia” vi è la cassa integrazione ordinaria e in deroga. Lo scopo del Governo è supportare l’inevitabile crollo produttivo dovuto dalla serrata obbligatoria di grandi, medie e piccole attività produttive.
A seguire, ti forniamo alcuni consigli pratici ed utili su quali sono le categorie protette dal Decreto “Cura Italia”, come e quando presentare domanda per cassa integrazione. Una guida pratica che possa assisterti nella compilazione del modello online.
Cassa integrazione Covid 19: requisiti per la presentazione della domanda
Il Decreto “Cura Italia” ha esteso il trattamento di cassa integrazione ordinario anche a settori per cui non era prevista l’applicazione dell’ammortizzatore sociale, in deroga ai dettami della Legge corrente.
Potrai, pertanto, presentare richiesta o avvalerti della cassa integrazione in deroga sia che tu sia titolare di un’azienda con meno di 5 dipendenti o che tu lavori preso un’azienda a ridotto numero di personale.
L’ammortizzatore sociale copre 9 settimane di sospensione obbligatoria dell’attività.
La normativa interessa gli imprenditori privati, attività a conduzione familiare e si estende a settori eterogenei tra cui gli enti religiosi riconosciuti. Se sei un datore di lavoro che si avvale per la propria attività di più di 5 dipendenti, può presentare domanda, previo accordo sindacale, viceversa se la tua attività impiega un numero inferiore di 5 dipendenti potrai presentare domanda senza previa consultazione sindacale.
Cassa integrazione Covid 19: come presentare la domanda
Come è comprensibile che avvenga in un periodo in cui la regola è quella di stare a casa, potrai presentare la domanda solo ed esclusivamente in via telematica. In base alla sede legale della tua attività dovrai rivolgersi all’ente INPS territoriale di appartenenza. Munendoti del tuo PIN potrai accedere all’area personale del sito INPS e compilare apposita documentazione da inviare all’ente INPS per inoltrare la richiesta di cassa integrazione ordinaria o in deroga, fornendo un’autocertificazione con i dati relativi della propria attività.
Non hai l’onere di provare la sospensione dell’attività o di dimostrare che la causa di sospensione non derivi da fattori interni alla società e non dallo stato di emergenza, ti basta una semplice autocertificazione in cui dichiari il blocco del ciclo produttivo per Covid 19.
Alla richiesta dovrai allegare l’elenco dei tuoi dipendenti regolarmente assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato con inoltro del modello Sr 41 per l’accredito direttamente in busta paga agli stessi.
Dal momento in cui l’INPS renderà possibile presentare la richiesta avrai all’incirca 4 mesi per effettuare la compilazione della domanda ed accedere agli ammortizzatori speciali in deroga.
Il corretto invio verrà attestato dal sito INPS, riceverai un messaggio con la dicitura “Domanda inoltrata”, potrai, poi, verificare lo stato di evoluzione della domanda collegandoti al sito nella sezione delle domande presentate.