Le Carte Revolving sono carte di credito tuttavia, a differenza delle altre, la somma di denaro spesa per effettuare un acquisto non viene addebitata in un’unica soluzione ma viene suddivisa in rate che sono rimborsate con cadenza mensile.
Chi decide di affidarsi a questa particolare carta di credito, riceve ogni mese un estratto conto. Grazie a questo riepilogo mensile, il titolare della Revolving ha la possibilità di tenere sotto controllo tutti ciò che è inerente con il suo conto corrente e quindi movimenti, pagamenti, accrediti, addebiti e la rata da versare. Questo servizio mensile, di cui i titolari di un carta di credito Revolving beneficiano, prevede un costo che, in media, si aggira attorno ad 1,23. Tuttavia, per gli estratti conto superiori a 77,47 euro è necessario il versamento di un’importa di bollo del valore di 1,81 euro.
Le carte di Revolving sono offerte da istituti bancari e finanziarie perché hanno dimostrato di essere molto più redditizie rispetto alle comuni carte di credito. In effetti, la rateizzazione della somma di denaro che è stata anticipata dalla banca comporta il versamento di interessi che sono nettamente superiori rispetto a quelli che maturano per le altre carte di credito. La Banca d’Italia ha fatto emergere alcuni dati secondo i quali, gli interessi applicati su una somma di denaro pagata con l’utilizzo di una Revolving sono davvero elevati, nello specifico per una cifra pari a 1.500 euro matura un tasso d’interesse di oltre il 16%.
Vantaggi e svantaggi di una Revolving
Le carte di credito rateizzate come la Revolving, offrono la possibilità di fissare un tetto massimo, definito fido, al di sopra del quale è necessario versare nelle casse dell’istituto di credito che ha erogato la somma di denaro, oltre agli interessi maturati, anche una commissione di massimo scoperto. Uno dei grandi vantaggi, offerti da questa carta, riguarda la velocità con cui è possibile ricevere denaro in prestito rispetto alle procedure che occorre seguire quando si chiedere un classico finanziamento. Insomma, la Revolving riduce le tempistiche e chiedere meno garanzie.
Tuttavia, esiste un aspetto piuttosto negativo che non va assolutamente trascurato e riguarda il tasso d’interesse che matura sulle cifre ricevute in prestito. Parliamo infatti di interessi caratterizzati anche da 7 punti percentuali in più rispetto ad un finanziamento chiesto seguendo le classiche procedure. In sostanza, ottenere 5.000 euro per fare acquisti con una Revolving è decisamente più veloce e semplice anche se prevede di versare il 17% di interessi. Tuttavia, se si decidesse di chiedere la stessa cifra ad un istituto di credito, seguendo le normali procedure previste per questo genere di affari, l’operazione richiederebbe più tempo e maggiori garanzie, ma a fronte di un tasso di interesse pari al 10%. La differenza è notevole.

Carta di Credito Revolving
Il vero rischio che corre chi decide di utilizzare una carta di credito Revolving è il sovra-indebitamento. Il motivo di tale pericolo è legato proprio alla facilità con cui si ottengono le somme di denaro e ai tassi d’interesse davvero alti. Secondo alcuni dati raccolti dagli istituti bancari, questa carta di credito rateizzata sta diventando sempre più popolare tra i giovani che, non avendo grosse disponibilità economiche, utilizzando questo strumento finanziario in modo inappropriato.
Quando si decide di sottoscrivere un contratto per l’emissione di una carta di credito come la Revolving è sempre bene controllare attentamente tutte le cosiddette spese accessorie, parliamo cioè di: TAN, TEG, TAEG, commissioni da versare in caso di inadempimento nei pagamenti, costi previsti per effettuare transazioni di denaro, le quote annuali, il tetto massimo di spesa e i costi previsti in caso di ritardo nel versamento della rata mensile