Canone RAI Seconda Casa: Come non Pagarlo e Modulo di Esenzione, Esonero e Scadenza

A partire dal 5 Giugno 2016 il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che il pagamento del canone RAI sarà addebitato mensilmente nella bolletta dell’energia elettrica. Il decreto riguardante il canone Rai è stato introdotto con lo specifico scopo di limitare l’evasione di tale imposta e rendere automatico il pagamento. Per i contribuenti è quindi obbligatorio pagare il canone Rai, ma cosa succede se si possiede una seconda casa o altri immobili? In questo articolo ti illustreremo come non pagare il canone rai per la seconda casa e come compilare il modulo di esenzione.

L’Agenzia delle Entrate ha specificato che il canone RAI deve essere pagato solo una volta, a prescindere dal numero di immobili in possesso. Nello specifico, il pagamento del canone televisivo deve essere versato un’unica volta per ogni famiglia anagrafica, anche se si possiedono più contratti di fornitura di energia elettrica intestati o più televisori. La legge considera famiglia anagrafica coloro che sono legati da vincoli come il matrimonio, la parentela, l’affinità e la coabitazione, di conseguenza se esistono questi specifici legami anche se si possiede una seconda casa non bisogna pagare due volte il canone Rai.

L’esenzione del doppio versamento del canone RAI è stabilita anche per chi possiede due immobili ed è l’unico intestatario della fornitura elettrica per entrambe le abitazioni, in questo specifico caso l’Agenzia delle Entrate opera automaticamente l’esonero.

Il modulo di esenzione

Per evitare che ti venga addebitato il doppio canone RAI è opportuno analizzare il singolo caso e richiedere l’esonero dal pagamento. Ad esempio se marito e moglie possiedono una prima casa dove risiedono e una seconda abitazione dove trascorrono le vacanze, può accadere che un coniuge sia intestatario della fornitura di energia elettrica della prima casa e l’altro quello della seconda, in questo caso vi sarà l’addebito automatico del doppio canone Rai e per poterlo evitare bisognerà compilare il modulo di esenzione.

Per evitare il doppio pagamento del canone Rai bisogna scaricare l’apposito modello di esenzione dal sito dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Schede/Agevolazioni/Canone+TV/Modelli+e+istruzioni+canone+TV/Modello+dichiarazione+sostitutiva+relativa+al+canone+TV/dich_sost+_mod.pdf e compilare il Quadro B dove è presente la dicitura “Dichiarazione sostitutiva di presenza di altra utenza elettrica per l’addebito”. Il modulo per l’esonero è in sostanza un‘autocertificazione che il contribuente presenta per evitare il doppio balzello se si è intestatari di una seconda casa. Per ottenere l’esonero il modulo deve essere compilato obbligatoriamente dall’intestatario dell’utenza elettrica e non da un altro componente della famiglia.

Nel Quadro B bisogna inserire il Codice Fiscale dell’intestatario del contratto di energia elettrica e la data in cui il dichiarante è entrato a far parte della famiglia anagrafica del titolare della fornitura (es. data del matrimonio). Quindi se pensiamo all’esempio di prima riguardante i due coniugi che possiedono due case, bisognerà indicare il codice fiscale del coniuge che ha intestato il contratto di energia elettrica dell’abitazione principale. Il modulo può essere inviato telematicamente o tramite posta in plico raccomandato all’Agenzia delle Entrate.

Termini per richiedere l’esonero e rimborso del doppio canone Rai

Nel decreto sono indicati dei termini per richiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai nel caso in cui venga addebitato sulla seconda casa. In generale, il modulo di esonero deve essere inviato a partire dal 1° Luglio e fino al 31 Gennaio dell’anno di riferimento. L’esonero dal pagamento dell’imposta ha validità annuale, quindi devi presentarla ogni anno entro il 31 Gennaio. Se invii la richiesta dopo il 31 Gennaio potrai ottenere solo un esonero semestrale dal pagamento del canone.

Nel caso in cui ti sia stata addebitato erroneamente il pagamento del canone Rai anche se hai già inviato la richiesta di esonero, puoi richiedere un rimborso delle mensilità già versate compilando un apposito modulo scaricabile dal sito delle Agenzie delle Entrate. Per ottenere il rimborso bisogna indicare nel modulo il motivo per cui si richiede il risarcimento delle somme già versate e inserire il numero identificativo delle bollette.

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