Bonus Legge 104: 1900 € in arrivo per l’Assistenza, a chi Spetta e Come Ottenerlo

C’è una grande novità in arrivo per tutti coloro che si trovano a dover affrontare la difficile situazione di assistere un familiare disabile. In questi giorni si discute in Senato la possibilità di erogare nuovi benefici e detrazioni, oltre ad un bonus di 1900 euro che viene erogato direttamente dall’Inps. Nel Testo Unico al vaglio non ci sono solo le conferme di tutte le agevolazioni che la legge 104 concede in questi casi, ma l’aggiunta di nuovi vantaggi fiscali.

La legge va incontro a queste persone, le cosiddette caregiver familiari, con nuove opportunità come la possibilità di richiedere un lavoro part-time o da remoto, come si dice in gergo, e cioè da casa, i contributi previdenziali figurativi per la pensione, le ferie solidali, oltre ai permessi retribuiti già previsti dalla legge 104 che vengono perciò confermati.

I caregiver familiari sono in altre parole coloro i quali, in una veste non professionale, assistono un familiare che necessita di cure e risponde ai suoi bisogni non solo di sicurezza, ma anche relazionali e affettivi. Secondo dati Istat al momento sono 3 milioni queste persone dalle quali dipendono a tutti gli effetti, gli assistiti per la loro quotidianità. Nel nostro Paese, al contrario di altri, questa figura non è riconosciuta giuridicamente, ma qualcosa comincia a muoversi, con i vantaggi già concessi dalla legge 104 e con tutti quelli su cui si sta discutendo, compreso la grande novità del bonus di 1900 euro.

Questo bonus rientra appunto nel pacchetto di modifiche e agevolazioni che si vogliono riconoscere alle persone che si prendono cura di un familiare disabile e viene concesso nel caso in cui l’assistito abbia più di 80 anni. Viene erogato attraverso due modalità, sotto forma di detrazione fiscale o come contributo monetario elargito dall’Inps con una durata di un anno. Nel primo caso, la detrazione fiscale, il caregiver deve avere un grado di parentela con l’assistito non superiore al terzo e soddisfi la condizione di essere senza reddito o con un reddito Isee inferiore ai 25000 euro. Rispondendo a queste richieste il caregiver ha diritto ad una riduzione dell’Irpef pari al 19% delle spese che sostiene nel prendersi cura del familiare disabile, ma con un tetto massimo di 10000 euro annui.

In sintesi il bonus di 1900 euro viene erogato dall’Inps nei casi in cui:

  • i caregiver prestino assistenza ad un familiare che abbia più di 80 anni e un grado di parentela non superiore al terzo grado
  • i caregiver siano in possesso dello stato di famiglia e dell’Isee dell’anno in corso
  • i caregiver siano senza reddito o con reddito inferiore ai 25000 euro, in questo caso si ha diritto alla detrazione fiscale
  • i caregiver siano completamente e totalmente incapienti, in questo caso il bonus viene erogato sotto forma di contributo economico in denaro.

Per poter ottenere questo bonus, la persona che si prende cura di un familiare disabile è tenuto a presentare e conservare in seguito lo stato di famiglia contenente anche il nominativo dell’assistito, atto a dimostrare il grado di parentela con lo stesso, e l’Isee, con il quale si può risalire al reddito, qualora esistente, percepito dal caregiver. Il testo, che rappresenta la fusione di ben tre disegni di leggi, ancora non è stato approvato in via definitiva, ma ci si augura possa il primo di tanti altri passi in favore di chi assiste un familiare disabile.

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