Sei un docente di ruolo? Hai diritto al bonus docenti, da usare per migliorare le tue competenze culturali e professionali. Cos’è il bonus docenti? Il bonus docenti è un contributo di 500 € riconosciuto agli insegnati di ruolo e agli impiegati di scuole pubbliche di qualsiasi grado, che lo possono utilizzare per pagare corsi di aggiornamento professionale, formativi e spese per l’acquisto di libri e strumenti didattici. Il bonus viene accreditato agli aventi diritto nelle prime settimane di settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico. Esso andrà ad accumularsi alle somme non spese degli anni precedenti, anche se con qualche limite.
Introdotto con la legge finanziaria del 2015, è stato confermato anche nel 2018, con qualche novità. Una riguarda la cumulabilità delle somme residue degli anni precedenti. In particolare, a partire da quest’anno il bonus deve essere speso entro due anni. In base a tale regola, il credito residuo del 2017 dovrai consumarlo entro il 31 agosto 2019, mentre quello del 2016 entro la fine di agosto 2018. Inoltre, il bonus da quest’anno compre le spese per gli strumenti musicali.
Per accedere al bonus è necessario che ti registri alla piattaforma online denominata Carta del docente, presente sul sito del Miur. In questo modo avrai a disposizione un borsellino elettronico che potrai utilizzare per fare acquisti in negozi fisici e online.
Requisiti
Il bonus docenti è un beneficio economico riservato esclusivamente ai titolari di una cattedra presso una scuola pubblico, restano esclusi i precari e il personale docente di scuole private. Possono godere di tale contributo gli insegnati che sono diventati di ruolo tramite il Piano Straordinario assunzioni, compresi quelli color che hanno un ruolo provvisorio attraverso la Fase C. Cosa comprare con il bonus docenti? Il bonus docente copre le spese relative a:
- corsi di aggiornamento e di formazione professionale, in questo caso i corsi in aula e online devono essere organizzati da enti accreditati, come il Miur o le Università. Il bonus copre anche percorsi formativi di laurea magistrale, specialistica o master, che rientrano nel profilo dell’insegnante e corsi per l’apprendimento di una lingua straniera che rientrano nei programmi scolastici italiani;
- libri, riviste e pubblicazioni sia in formato cartaceo sia digitale, diretti alla formazione del docente. Il tema trattato da tali elementi può riguardare qualsiasi materia e disciplina purché utile all’acquisizione di competenze professionale del beneficiario;
- computer, tablet, software legati alle esigenze lavorative e professionali del docente. Rientrano nel bonus le spese per l’acquisto di vocabolari elettroni, programmi di videoscrittura, per lo sviluppo di disegni e modelli matematici, tanto per fare qualche esempio;
- ingressi nei musei, spettacoli, eventi culturali, rappresentazione teatrali e cinematografiche;
- acquisto di strumentazioni elettroniche digitali diretti a migliorare la didattica e i sistemi di insegnamento;
- strumenti musicali. Il bonus 2018 può essere speso in negozi e librerie musicali.
Come spendere il bonus
Il bonus viene erogato a favore di ogni avente diritto tramite la piattaforma Cartadeldocente.istruzione.it presente sul sito del Miur. Il docente deve registrarsi e ottenere le credenziali Spid. In questo modo si crea una pagina personale, dove l’utente può visualizzare le somme disponibili, consultare l’elenco dei negozi dove spendere il bonus e scaricare e stampare i relativi buoni.