Bonus Casa 2020: tutti i bonus nuovi e confermati per la Casa nella Legge di Bilancio

Confermando il trend degli ultimi anni, anche la manovra economica pensata dal Conte Bis (e che l’esecutivo in questo periodo discute in aula per l’approvazione) ha occhi di riguardo per le agevolazioni fiscali che riguardano la casa. Ovvero tutte quelle misure di incentivazione volte soprattutto ad aumentare l’efficienza energetica delle case degli italiani in modo da venire incontro alle esigenze planetarie di riduzione dei consumi e del conseguente inquinamento. Una novità di spicco di questa manovra è certamente quello che ha già preso il nome di Bonus Facciate che si aggiunge a meccanismi già consolidati come ad esempio il bonus per le ristrutturazioni edilizie.

Al netto di modifiche inaspettate, la Legge di Bilancio dice addio al Bonus Verde, noto anche come Bonus Giardini mentre invece è proprio il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che in un’intervista al Sole 24 Ore chiarisce che i vari bonus non saranno in conflitto tra loro e saranno quindi cumulabili, chiaramente trattasi di un testo ancora in fase di stesura ed ancora potenzialmente suscettibile a sostanziali modifiche.

Bonus Facciate

Scendendo nel dettaglio, il Bonus Facciate prevede una detrazione che arriva al 90% ed interessa tutti gli edifici privati senza alcuna incompatibilità con altre misure incentivanti le ristrutturazioni o il risparmio energetico. Il bonus sembra non prevedere nemmeno un tetto massimo di spesa, per cui potrà essere richiesto sia dalle villette fino anche alle soluzioni condominiali più importanti. Pertanto, e questo vale per il solo 2020, il Ministro della Cultura precisa che si potrà quindi usufruire della detrazione del 90% per le facciate in aggiunta anche alla detrazione del 65% per gli interventi di efficientamento energetico, ad esempio per gli impianti termici.

Questa particolare norma è figlia di una precedente intesa del Governo PD di Renzi e poi Gentiloni che, proprio grazie al recente rimpasto, approda anche nel Governo del Movimento 5 Stelle. Lo scopo da raggiungere, per questa manovra, è dare un deciso impulso ad un settore che ha da esprimere ancora un potenziale represso dalla congiuntura economica decisamente non favorevole.

Bonus Verde

Ad essere ormai fuori dallo spazio della manovra vi è il Bonus Verde, ovvero la detrazione del 36% per la realizzazione di coperture delle pertinenze delle abitazioni quali giardini e cortili. Ciò che resta indubbio sono le regole da rispettare epr poter usufruire dei bonus, ovvero ogni tipo di lavoro deve essere effettuato entro il 2020 documentando tutte le spese anche attraverso pagamenti tracciati come i bonifici specifici per le detrazioni fiscali. Senza questi requisiti non si avrà diritto al bonus.

Bonus Casa 2020

Ecobonus

Confermate, invece, altre agevolazioni fiscali come l’ecobonus o il bonus sui mobili e le ristrutturazioni che sono prorogate per un ulteriore anno contrariamente a quanto inizialmente vociferato circa la possibilità di una proroga per più anni. Proprio il bonus per le ristrutturazioni è tra i più popolari e concede la possibilità di detrarre il 50% dei lavori di edilizia così come avviene per il bonus mobili che interessa anche l’acquisto di elettrodomestici.

Di percentuali diverse, ed in particolare del 65%, si parla per gli interventi di riqualificazione energetica ma con una sostanziale differenza: infatti chi sceglie un impianto solare termico (cioè che produca acqua calda tramite irraggiamento solare) avrà diritto a detrarre il 65% dell’importo in fattura mentre per chi sceglie un impianto con pannelli fotovoltaici la percentuale di detrazione della fattura scende al 50%.

Sisma Bonus

Un’ulteriore proroga interessa anche il SismaBonus che riguarda i lavori che vanno ad implementare la messa in sicurezza degli edifici rientranti nelle zone colpite da terremoto, ed l’ecobonus condominiale che permette vantaggi economici addirittura fino al 75% per le parti comuni dei condomini che sceglieranno di effettuare lavori di ammodernamento.

Pertanto il piatto di misure per incentivare il settore dell’edilizia e dell’efficientamento energetico è decisamente ancora ricco di soluzioni a patto che ogni intervento sia coerente con la natura dell’incentivo e che ogni pagamento sia effettuato in maniera tracciabile tramite bonifico specifico per le detrazioni fiscali, ovvero un bonifico che consente di addebitare automaticamente (a chi incassa) una ritenuta d’acconto calcolata in percentuale sul totale. Solo così si potrà quindi accedere ai benefici economici da inserire in detrazione sulla dichiarazione dei redditi.

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