Il Governo ha deliberato il nuovo Bonus Affitto per il 2022, destinato ai giovani che hanno intenzione di affittare una nuova casa. Un’occasione interessante, che offre l’opportunità di prendere parte a una detrazione fiscale molto sostanziosa. Ecco cosa bisogna sapere sulle misure introdotte nel Bonus e come accedere alle agevolazioni economiche.
Cos’è il Bonus Affitto 2022
Il Bonus Affitto 2022 è destinato a un pubblico di under 31 ed è una detrazione del 20% dalle tasse lorde relative al canone di locazione, per una soglia massima pari a 2000 euro. L’incentivo si inserisce all’interno di un ampio pacchetto di bonus statali, il cui ammontare sfiora i 30 miliardi.
L’aiuto economico è stato concepito al fine di consentire alle persone con un’età inferiore ai 31 anni di uscire dal nucleo familiare senza troppe difficoltà economiche. Il reddito non deve andare al di sopra di di circa 15500 euro. La misura viene aggiunta a vari bonus sulla casa, oltre a diversi incentivi fiscali per ogni under 36 che intende comprare una prima abitazione.
Il principio di funzionamento del Bonus Affitto 2022 è molto semplice. La detrazione è valida per i primi quattro anni successivi all’inizio del nuovo affitto, con una detrazione fiscale del 20% sul relativo canone e il limite di 2000 euro.
Somma Massima Rimborsabile
Come già accennato in precedenza, ogni giovane dall’età inferiore ai 31 anni che può accedere al Bonus Affitto 2022 ha la facoltà di ottenere il rimborso di una determinata somma di denaro. L’importo massimo che può essere raggiunto è di 991,60 euro, su un canone che non deve superare i 2000 euro.
In base a quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui il contratto d’affitto abbia la presenza di più conduttori e solo uno abbia un’età compresa tra i 20 e i 31 anni, solo quest’ultimo possa accedere all’agevolazione fiscale.
Si tratta di un elemento da tenere in considerazione, ricordando sempre che il bonus non è cumulabile in alcun modo. A tutto ciò, bisogna aggiungere che lo sconto può essere utilizzato fino al termine dell’anno corrente, con l’opportunità di recuperare una somma di denaro fino a 1200 euro e di riceverla sul proprio conto corrente.

Requisiti Necessari per Ottenerlo
I requisiti da rispettare per prendere parte al Bonus Affitto 2022 sono pressoché analoghi rispetto a quelli definiti dalla Legge di Bilancio 2022. Ogni giovane dall’età tra i 20 e i 31 anni e con un reddito annuale al di sotto dei 15493,71 euro hanno la possibilità di godere dell’agevolazione fiscale.
Ogni giovane che vuole iniziare a vivere da solo può trarre vantaggio da questa misura, con un aiuto notevole anche per le famiglie. Ovviamente, i giovani che prendono parte al bonus devono aver stipulato un contratto d’affitto per una singola stanza o per un’intera casa. In entrambi i casi, l’ambiente diventa la propria prima abitazione e residenza.
Come Richiedere il Bonus Affitto 2022
Il Bonus Affitto 2022 va richiesto seguendo una serie di passaggi ben precisi, che però non sono stati ancora definiti a livello governativo. Bisogna ancora attendere prima di ricevere istruzioni ufficiali e accedere alla misura nella maniera più adeguata.
Ad ogni modo, ci si può basare sulle regole dettate dal Bonus Affitto 2021, che potrebbero restare sostanzialmente invariate. Lo scorso anno, per ricevere la detrazione fiscale, bisognava accedere al sito web dell’Agenzia delle Entrate, visionare e compilare gli appositi moduli. Quindi, andavano inseriti alcuni dati essenziali, dalle generalità alle informazioni sul contratto d’affitto e sul relativo immobile.
Le Eccezioni
Il Bonus Affitto 2022 presenta anche una serie di eccezioni che vanno tenute d’occhio per evitare di andare incontro a sorprese poco gradite. In primo luogo, diverse categorie di contratti d’affitto sono escluse dalla normativa, tra le quali ville, castelli, abitazioni signorili, alloggi di edilizia residenziale pubblica e utilizzati per fini turistici.
Al tempo stesso, i giovani che non hanno un lavoro fisso e manifestano il loro intento di cambiare città residenza potrebbero rischiare di restare fuori dal Bonus Affitto 2022. Un discorso simile è valido per quanto riguarda i lavoratori autonomi con partita IVA con regime forfettario o senza redditi, e quindi non sono soggetti ad alcuna importa IRPEF.