Gran bella comodità il bancomat. Siamo talmente abituati e dipendenti dall’utilizzo della carta grazie alla quale possiamo pagare senza portare contanti addosso, prelevare contante ad ogni angolo di strada e ad ogni ora del giorno e della notte, pagare bollette e richiedere il saldo del proprio c.c. tramite qualsiasi sportello bancomat, che venirne privati all’improvviso ci manda in crisi. Purtroppo succede a tutti prima o poi. Per fortuna il modo più facile in cui può accadere di perdere il bancomat è dimenticarlo inserito in uno sportello mentre ritiriamo il contante. Spesso nella foga di contare le banconote fuoriuscite dallo sportello in modo del tutto discreto, con la paura di essere stati presi di mira dal rapinatore di turno, preoccupandoci di mettere via il contante in tutta fretta, dimentichiamo di ritirare la carta dalla fessura della postazione automatica.
In questo caso dopo 30 secondi il dispositivo sequestra la carta per motivi di sicurezza e la trattiene fino alla manutenzione da parte del personale che reperendola, provvede ad avvisare la filiale corrispondente e questa il proprio cliente. Tutto questo avviene in sicurezza ma solo se riusciamo a fare mente locale, se cioè riusciamo a realizzare di aver consentito allo sportello di catturare il nostro bancomat in seguito al ritardato ritiro. In quel caso se in orario di ufficio, possiamo entrare in banca, avvertire il personale che se ha tempo ed è cortese, può anche recuperarla all’istante e riconsegnarcela previo accertamento delle nostre generalità.
La tempestività è importante
In caso di smarrimento o furto, anche se in teoria senza il pin il bancomnat non sarebbe utilizzabile, nell’eventualità che questo possa essere finito in mani esperte, la possibilità che venga letto e clonato per poi ritirare soldi dal nostro conto, deve spingerci a denunciare l’accaduto nel giro di pochi minuti. La prima cosa da fare è chiamare il numero verde del servizio che trattandosi solo di bancomat è unico per tutte le banche e cioè 800 822 056 per chiamate dall’Italia, 0039 02 6084 3768 per chiamare dall’estero.
Questi numeri è bene portarli sempre con sè, ma qualora il furto riguardasse anche lo smartphone, l’agenda o altro supporto dove tenete gli appunti, basta avvicinarsi ad un bancomat qualunque per attingere il numero verde, che è segnalato e ben visibile presso ogni postazione. Il problema sorge se su bancomat è abbinata anche la carta di credito. Per queste la procedura è la stessa, ma ogni circuito ha il suo numero verde. Anche in questo caso, se avete perso anche il quello, potete chiederlo al call center del bancomat.
Dal momento della dichiarazione di furto o smarrimento il vostro conto è bloccato in uscita dal circuito bancomat, cioè nessuno potrà mai estorcervi un centesimo. Ma non è finita, bisogna denunciare l’accaduto anche ai carabinieri, di persona o tramite un apposito modulo on line, in seguito al quale bisognerà poi comunque recarsi in caserma per la firma sul verbale.
Un ‘operazione irreversibile
Una volta denunciato il furto o lo smarrimento del bancomat non si torna indietro. Caso mai vi ricordaste di aver lasciato la carta a casa (e dunque non averla persa) anche 1 minuto dopo la denuncia al numero verde, non è più possibile annullare l’operazione. L’iter dovrà seguire il suo corso. La carta denunciata come dispersa viene annullata e l’ABI provvede a produrne un’altra che vi verrà recapitata a casa o tramite la banca, generalmente nel giro di 15 giorni. La nuova carta avrà scadenza e credenziali diverse dalla precedente.
Una carta può essere catturata da parte del bancomat anche se si sbaglia a digitare il pin per tre volte consecutive. Anche in quel caso la macchinetta sequestrerà la carta e bisognerà poi richiederla al personale della filiale dove è avvenuto il fatto. Per sbloccarla in quel caso dovrete inserire il codice PUK, che viene consegnato con la carta insieme al pin, nel foglietto sigillato.