Le “azioni” sono dei titoli che identificano la quota di proprietà di un’azienda: chi le acquista può considerarsi socio di quest’ultima, partecipando così ai guadagni. Negli ultimi anni Ubi fa parte delle azioni più importanti: nell’ultimo periodo, in particolare, le considerevoli variazioni dei prezzi hanno consentito che si creassero ampi spazi di guadagno e diversi investitori ne hanno approfittato.
I grafici della quotazione: a cosa servono
La base da cui partire se è tua intenzione comprendere il meccanismo delle azioni Ubi Banca è sicuramente la visione e valutazione del grafico della quotazione, in modo da stilare delle previsioni e avere le idee più chiare circa l’andamento. Questo è un aspetto fondamentale sia nel caso tu decida di acquistare delle azioni Ubi, sia nel caso in cui tu faccia solo trading online, in quanto lo studio approfondito dei grafici ti consente di ridurre gli eventuali rischi legati all’investimento.
Le previsioni che ricaverai saranno dettagliate proporzionalmente all’estensione del grafico: dovrai pertanto evitare di attenerti al grafico di un anno solo e allargare le vedute a rappresentazioni più ampie, che ti consentiranno di comprendere quali sono le resistenze e quali i trend. Per visionare un grafico circa la quotazione di un particolare titolo, sicuramente non è necessaria l’improvvisazione: dovrai infatti osservare regole precise, prestando attenzione in particolare alle eventuali resistenze superate.
Passando alle cifre, nell’ultimo anno l’andamento di Ubi Banca segna un ribasso del 63% mentre il dato sui 6 mesi segna un passivo del 30%. Se guardi il grafico Ubi Banca a un anno noterai sicuramente che la quotazione ha raggiunto 2,4 euro per azione da oltre 7 euro a cui si trovava: un bel problema per gli investitori che appena un anno fa hanno deciso di comprare delle azioni Ubi, perché oggi dovranno far fronte a spese non minime. Dal grafico, inoltre, comprenderai che il momento della caduta del prezzo si è verificato tra gennaio e febbraio: chi aveva acquistato azioni Ubi avrà in quel frangente pensato bene di non venderle, eppure ad otto mesi di distanza la ripartenza non c’è stata.
Conviene Vendere o Comprare
Non è semplice trovare risposta a questa domanda, ma è sicuramente consigliabile che eviti di affidarti alla sorte, dedicando tempo ad analisi accurate e approfondite dei fattori che determinano l’investimento.
Elaborare una propria strategia di investimento, poi, richiede lunghe considerazioni e quindi del tempo: in questo senso ti sarà sicuramente utile prestare attenzione agli intervalli temporali, poiché a distruggere il successo e a determinare una perdita potrebbe bastare una semplice seduta in più.
Come è possibile ricavare delle previsioni accurate?
In questo senso ti saranno sicuramente di aiuto i report accurati formulati da un insieme di agenzie accreditate, che sono il frutto di valutazioni approfondite sull’andamento del comparto, sui bilanci e sulle notizie di interesse e che ti guidano in una direzione futura, facilitando così la tua scelta. Alla base dei giudizi formulati da queste agenzie, inoltre, si celano studi rigorosi di analisi tecnica sia sul settore che sulla quotata. Il giudizio viene espresso sottoforma di due concetti: rating e target price. Quest’ultimo fa riferimento al “prezzo obiettivo” verso cui è diretta la quotazione Ubi e ti aiuta a comprendere fino a che punto puoi spingerti negli acquisti.
C’è da precisare però che i giudizi delle agenzie non sono mai unanimemente concordanti: dovrai pertanto effettuare una sintesi complessiva delle diverse previsioni sorte e trarre da te le adeguate conclusioni, decidendo poi se e in che modo investire in azioni Ubi Banca. Tra le considerazioni da fare prima di procedere agli investimenti, rientra senza dubbio quella dei rischi esistenti: il rischio generale e il rischio settoriale. Il primo è legato al quadro macro: Ubi, in quanto banca, dipende inevitabilmente dall’andamento dell’economia italiana, che devi tenere in considerazione puntualmente se non intendi incorrere in rischi evitabili.
Il secondo tipo di rischio, invece, è di tipo settoriale poiché non riguarda esclusivamente Ubi ma tutto il comparto delle banche italiane, che dal 2016 non stanno vivendo un periodo piacevole. Nonostante ciò, Ubi è tra le banche che stanno affrontando un momento più felice delle altre.
Per essere al corrente dell’eventuale convenienza nell’investimento di azioni Ubi o, al contrario, della possibilità di correre rischi inutili, un supporto utile sono di nuovo le analisi studiate, accurate e approfondite degli analisti.