L’assegno sociale erogato dall’istituto pensionistico statale INPS è una prestazione assistenziale che si rivolge ai soggetti con redditi bassi o nulli e consente loro, al raggiungimento di determinate soglie di età, di ricevere mensilmente un importo fisso, in modo da trovare sostegno se la situazione economica è difficile.
L’assegno sociale è la naturale evoluzione della vecchia pensione sociale di vecchiaia. Scopriamo come funziona e quali sono i requisiti per poterlo ottenere. La domanda deve essere presentata online all’INPS oppure recandosi presso un centro di assistenza fiscale sul territorio nazionale.
Chi ha diritto a richiedere l’assegno sociale INPS
Trattandosi di una misura dello Stato italiano, l’assegno sociale è chiaramente rivolto ai cittadini italiani, ma anche agli stranieri comunitari che risultino regolarmente iscritti all’anagrafe del loro comune di residenza. L’assegno sociale, inoltre, si estende anche ai cittadini extracomunitari o rifugiati con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo. I requisiti per procedere alla richiesta dell’assegno sociale INPS sono prevalentemente connessi al raggiungimento dei 67 anni e 7 mesi di età ed allo stato di bisogno economico. Il richiedente dovrà poi avere la cittadinanza italiana e dimostrare la residenza effettiva e continuativa per un periodo non inferiore a 10 anni sul territorio italiano.
La verifica sul reddito del richiedente viene accertata su base personale se il cittadino risulta non coniugato, mentre sul cumulo dei redditi dei coniugi se a richiederlo è un soggetto sposato. Per accertare la sussistenza dei requisiti vengono tenute in considerazione tutte le entrate del richiedente e del coniuge, qualora presente. Se l’importo del reddito totale non supera 5889 euro annui o comunque resta sotto 11778 euro annui, si ha diritto alla prestazione assistenziale, rispettivamente in misura intera se il reddito non eccede la prima soglia, mentre in misura ridotta se rispetta unicamente il limite della seconda soglia di reddito.
Decorrenza e durata della prestazione
Trattandosi di un beneficio a carattere temporaneo, che sussiste nel momento in cui sussiste anche la situazione reddituale al di sotto delle soglie stabilite dalla legge, la presenza dei requisiti per la richiesta viene verificata di anno in anno. Dal momento dell’accoglimento della domanda è necessario aspettare un mese per percepire la prima prestazione. L’importo è fissato per quest’anno a 453 euro al mese, per tredici mensilità e non è soggetto alle ritenute IRPEF.
Decadenza dell’assegno sociale
L’assegno sociale è una prestazione che viene erogata se il cittadino risiede stabilmente nel territorio italiano; si tratta inoltre di un importo non esportabile all’estero, pertanto se il cittadino decidesse di cambiare la sua residenza e spostarla in un altro paese, ancorché comunitario, il pagamento dell’assegno sociale verrebbe sospeso per un periodo minimo di 30 giorni. Raggiunti i 12 mesi di sospensione, il beneficio viene revocato.