Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha sottolineato e confermato il cosiddetto bonus per asilo nido che prevede importanti novità per tutte le famiglie italiane con reddito ISEE al di sotto dei 40 mila euro l’anno. Secondo il Ministro il bonus scatterà, peraltro, non più nel mese di settembre ma dal primo gennaio del 2020.
Insomma arrivano novità positive per le famiglie ed in particolar modo per i nuclei nei quali con donne che hanno impegni lavorativi in quanto il bonus inserito nella Legge di Bilancio con effetto a partire dal prossimo mese di gennaio, rappresenta una spinta funzionale per le mamme che vogliono lavorare nonché un risparmio considerevole per quante già lo fanno.
Il bonus asilo andrà in vigore a partire da gennaio 2020
Nel corso della prevista Audizione al Senato incentrata sulla Manovra economica che l’attuale Governo si appresta a varare, il guardasigilli ha evidenziato la ferma volontà di dare un importante sussidio per le famiglie italiane che peraltro fungere da ulteriore spinta anche per quanto concerne l’occupazione femminile.
Dunque, asili nido gratis da gennaio e non più dal mese di settembre 2010 come inizialmente era stato preventivato. Una misura che secondo il ministro è stata resa possibile anche grazie al calo dello spread che ha permesso, soltanto in questo 2019, un cospicuo risparmio di 2,7 miliardi di euro che diventeranno complessivamente 38,5 miliardi nell’arco dei prossimi quattro anni. Secondo quanto evidenziato dallo stessp ministro, l’asilo gratis sarà reso possibile per gran parte delle famiglie italiane in quanto, rispetto alla prima bozza, sono stati rivisti sia i bonus previsti e soprattutto le fasce di reddito.
I bonus asilo nido per le varie fasce di Isee
Si è arrivati dunque ad un rafforzamento del bonus per gli asili nido gratuiti messo a disposizione per una gran parte delle famiglie italiane grazie alla revisione delle fasce e dell’entità del bonus stesso. Entrando maggiormente nel merito, il bonus dagli iniziali 1.500 euro è stato aumentato agli attuali 3.000 euro per quanto concerne i nuclei familiari che dispongono di un ISEE al di sotto dei 25.000 euro l’anno.

Invece per le famiglie il cui ISEE si attesta tra i 25.000 e i 40.000 euro l’anno il bonus è stato rivisto al rialzo dagli iniziali 1.500 euro fino agli attuali 2.500 euro. Insomma una bella notizia senza dubbio per tutte le famiglie italiane con particolare riferimento a quelle in cui vi sono donne che lavorano e che certamente avranno maggior tempo da dedicare alla propria attività senza doversi arrangiare nei più svariati modi.
Nel completare il proprio intervento al Senato, il ministro Gualtieri ha voluto anche sottolineare come le condizioni economiche italiane siano migliorate in questa parte finale del 2019 il che ha permesso di rivedere al rialzo le stime Per quanto riguarda il prodotto interno lordo (Pil) che potrebbe essere pari allo 0,6% e non più all’iniziale 0,1% previsto dalla Nadef. Una stima al rialzo che fa ben sperare e che soprattutto è stata condivisa anche da Banca Italia in funzione di quelli che sono gli indicatori economici.