INPS ha annunciato che dal 2 aprile i lavoratori autonomi e partita Iva, possono richiedere, direttamente accedendo loro sito ufficiale, il Bonus da 600 euro, previsto dal decreto Cura Italia.
Cos’è il bonus di 600 e a chi spetta
Il bonus di 600 euro è uno dei vari progetti previsti nel nuovo decreto Cura Italia, entrato in vigore a fine marzo con durata illimitata, proprio per fronteggiare l’emergenza economica dovuta per via dell’epidemia di Coronavirus. Nel decreto è indicato che tale sussidio sarà erogato dall’istituto nazionale di previdenza sociale a tutti i lavoratori autonomi, partita IVA, professionisti, co.co.co., artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni.
Questo bonus spetta inoltre anche agli avvocati, ingegneri, geometri e a tutti gli altri lavoratori iscritti presso le casse previdenziali dell’INPS.
Nel gruppo dei liberi professionisti con partita Iva sono compresi anche i partecipanti degli studi associati. Nel caso invece dei collaboratori autonomi e coordinati, le diverse categorie di lavoro non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono neanche avere altre forme di previdenza obbligatoria.
L’indennità di 600 euro spetta inoltre anche ai lavoratori dipendenti stagionali relativi al settore del turismo e degli stabilimenti balneari.
E’ importante sottolineare però che ogni categoria di lavoratore autonomo e partita Iva deve aver attivato la propria attività alla data del 23 febbraio 2020. Il decreto prevede inoltre la possibilità di estendere tale indennità anche al mese successivo se l’epidemia impedirà ancora ai lavoratori di riprendere la propria attività e di percepire un reddito.
Come fare richiesta per il bonus di 600 euro
Dal primo aprile è già possibile fare la propria domanda online accedendo direttamente al sito dell’INPS oppure attraverso il numero verde di tale istituto, 803164 per rete fissa e 06164164 per rete mobile a pagamento, secondo il proprio piano tariffario, altrimenti tramite gli Enti di Patronato. Sarà poi infatti proprio l’istituto dell’INPS a monitorare la spesa e ad erogare l’indennità ai vari soggetti autorizzati.
Per avere tale indennizzo occorre così accedere al sito www.inps.it e compilare l’intera domanda relativa al bonus di 600 euro. Per accedere sarà necessario utilizzare o un PIN dispositivo rilasciato direttamente dall’istituito o lo SPID di livello due o la propria carta d’identità oppure la carta nazionale dei servizi. Se si desidera, che il corrispettivo venga erogato direttamente nel proprio conto corrente è necessario, al momento della domanda, indicare le proprie coordinate bancarie, ovvero l’IBAN.
L’indennità di 600 euro che viene garantita non contribuirà però alla formazione del reddito e non sarà coperta da nessuna contribuzione figurativa. Si calcola che il limite massimo di indennizzo che verrà garantito ai lavoratori autonomi e partita IVA è di circa 2.000 milioni relativo all’intero anno 2020.